L’agente segreto James Bond non solo è un grande viaggiatore, che da gran signore alloggia sempre e solo negli alberghi migliori (tanto pagano i fedeli sudditi di Sua Maestà), ma è anche un anticipatore di tendenze: nel corso del tempo ha sempre promosso destinazioni per le potenziali vacanze degli spettatori, spesso prima che divenissero famose e note a tutti.
In questo articolo elenco tutti i luoghi che James Bond ha visitato, ripercorrendo cronologicamente i suoi film dal primo all’ultimo. Per gli hotel più belli e interessanti rimando anche alla mia recensione.
mappa delle destinazioni
Questa la mappa di tutti i posti visitati da James Bond nella sua carriera:
tutti i film della serie
Questo il dettaglio delle destinazioni per ogni film:
1 – Agente 007 Licenza di uccidere (1962)
La prima destinazione del primo viaggio di James Bond è Kingston in Giamaica: una destinazione americana per un agente inglese disegnato per il pubblico americano. Difatti questo primo James Bond vola con Pan Am e non con British Airways. Il bungalow di miss Taro era una villa del Couples Sans Souchi di Ocho Rios, al centro della costa settentrionale dell’isola, e lì vicino ci sono sia la spiaggia dove Ursula Andress esce dall’acqua (Laughing Waters Beach) sia le cascate (Dunn’s River Falls). Sempre in Giamaica poi se ne vola a Crab Key, un’isola immaginaria, base del dottor No. Per il primo film di 007 i viaggi finiscono qui: il resto della scena è a Londra.
La prima scena in cui appare Sean Connery nei panni di James Bond è al tavolo dello chemin de fer del Le Cercle al Les Ambassadeurs Club, un circolo esclusivo per l’alta società nel centro di Londra (questo il website ufficiale).
2 – Agente 007 dalla Russia con amore (1963)
Inizialmente Bond vola ad Istanbul: qui le scene più interessanti sono quella dentro Hagia Sophia e quella nei sotterranei del consolato russo, che in realtà sono gli ambienti della famosa Cisterna Basilica. Da Istanbul Bond e Tatiana (interpretata dall’italiana Daniela Bianchi) prendono l’Orient Express per arrivare a Venezia via Zagabria. A Venezia si riconosce il Ponte dei sospiri, e da gran signore Bond alloggia all’hotel Danieli.
Curiosità gastronomiche: Bond a cena sull’Orient Express ordina prima un chianti bianco, e poi beve un rosso col pesce. Alla fine quando sono arrivati a Venezia all’hotel si vede ben inquadrata una bottiglia d’acqua San Pellegrino.
3 – Agente 007 Missione Goldfinger (1964)
Uno dei film più famosi della serie, con il villain Auric Goldfinger interpretato da Gert Fröbe nella sua apparazione cinematografica più famosa, e il fantastico Oddjob, il servitore coreano muto di Goldfinger che lancia come un fresbee il suo cilindro a lama tagliente. Alcune scene sono assurde, come assurdi sono i nomi dei protagonisti, ma nel complesso è un classico James Bond.
Si comincia con Miami Beach vista dall’alto, e poi la scena si sposta al Fontainebleau Hotel. Dopo Bond vola in Svizzera: Ginevra, Stans (capoluogo del canton Nidvaldo), e Furka Pass (notevole). Alla fine l’azione torna negli USA e il gran finale è a Fort Knox (nel Kentucky).
A parte alcune riprese degli esterni la maggior parte delle scene vennero girate in studio.
4 – Agente 007 Thunderball Operazione tuono (1965)
Thunderball è un altro grande classico della serie James Bond, con uno dei villain migliori di sempre: uno splendido Adolfo Celi nei panni di Emilio Largo.
Il film inizia in Francia, Parigi e Château d’Anet, poi però l’azione si svolge principalmente alle Bahamas (Paradise Island) e al largo delle coste della Florida.
In particolare alle Bahamas le location furono: il cafe Martinique (oggi Atlantis) a Paradise Island è il luogo dove Bond incontra Largo e Domino; la Palmyra di Largo è a Rock Point, West Bay Street, a est di Compass Point su New Providence Island; il Junkanoo (una sfilata in maschera tipica dei paesi caraibici) si svolge su Parade Street nel centro di Nassau; la spiaggia di Love Beach sulla costa nord occidentale di New Providence. Le scene sottomarine invece sono state girate al Silver Springs State Park in Florida.
5 – Agente 007 Si vive solo due volte (1967)
Dopo una scena iniziale a Hong Kong gran parte del film è poi girato in Giappone: Tokyo è la prima destinazione (le scene iniziali sono nell’area di Ginza), poi appaiono anche Kobe e il Castello di Himeji (il campo di addestramento ninja di Tanaka). In particolare a Tokyo l’headquarter della Osato Chemicals and Engineering Company è in realtà il Main Building del New Otani Hotel Tokyo, il flagship hotel della catena giapponese New Otani. Invece il vulcano della base di Blofeld è lo Shinmoedake nel Kirishima National Park, vicino Kagoshima.
Tra i film di 007 degli anni ’60 questo mi pare il meno entusiasmante. Da ricordare solo perché qui appare per la prima volta Ernst Stavro Blofeld, il cattivone a capo della Spectre di cui nei primi film si vedevano solo le mani accarezzare il gatto bianco. Blofeld qui è interpretato dall’attore Donald Pleasence, che noi italiani però ricordiamo principalmente come il dottore del cattivo in Altrimenti ci arrabbiamo!
6 – Agente 007 Al servizio segreto di Sua Maestà (1969)
Primo e ultimo film con George Lazenby nei panni di James Bond: su wikipedia c’è scritto che gli incassi furono buoni e che il motivo per cui Lazenby non fece altri film fu la sua decisione a non voler onorare il contratto, ma secondo me fu semplicemente un flop e si sentiva moltissimo la mancanza di Sean Connery.
La prima parte del film si svolge in Portogallo: le scene iniziali sono state girate a Praia Grande do Guincho (Guincho Beach) tra Cascais e Cabo da Roca, vicino Lisbona; la casa di Draco è il Da Vinho Estate a Zambujal, 50 km a nord di Lisbona; ad Estoril Bond alloggia al Palácio Estoril Hotel, uno degli alberghi più famosi della zona, che fu scelta da diverse familie reali in esilio, Savoia compresi.
Nella seconda parte del film Bond vola in Svizzera: qui l’ufficio di Gumpold è in realtà il Schweizerhof Hotel, un lussuoso 5 stelle a Berna, ma la location memorabile è ovviamente la clinica di Blofeld arroccata su una cima alpina, che nella realtà è il Piz Gloria, un famoso ristorante girevole sullo Schilthorn, vicino a Mürren nell’Oberland bernese. Il Piz Gloria merita una visita per la posizione e la vista, ma nonostante le apparenze (e il potenziale) è in realtà un posto turistico, costoso da raggiungere, e dove si mangia turistico (tipo l’hamburger stile McDonald col logo di 007 e la pistola impressi sopra) pagando un conto salato.
7 – Agente 007 Una cascata di diamanti (1971)
Il quinto film della serie doveva essere l’ultimo con Sean Connery nel ruolo di James Bond, ma dopo il flop di George Lazenby lo richiamarono per Una cascata di diamanti. Connery tornerà ancora nel 1983 (ormai decisamente invecchiato rispetto ai primi film) per un film di James Bond fuori dalla serie ufficiale, ma comunque rimasto famoso: Mai dire mai.
All’inizio Bond si dedica all’eliminazione di Ernst Stavro Blofeld per vendicare l’assassinio della moglie Tracy. Poi tornato a Londra viene incaricato di indagare su un traffico di diamanti, e ovviamente viene spedito nella città che dei diamanti è il centro di commercio più importante: Amsterdam. Nella capitale olandese si riconosce il Magere Brug (anche conosciuto come Skynny Bridge), il più famoso dei tanti ponti cittadini sui canali interni. L’appartamento di Tiffany si trova al terzo piano di Reguliersgracht 36.
Nella seconda parte del film Bond vola a Las Vegas, dove i due hotel casinò più facilmente riconoscibili sono il Tropicana (l’hotel dove alloggia Bond) e il Circus Circus (che a mio avviso oggi è uno dei peggiori hotel economici di Las Vegas). Poi sempre a Las Vegas: la Whyte House è il Westgate Las Vegas Resort & Casino (lo stesso di Proposta indecente con Robert Redford e Demi Moore); i Techtronics Missile Laboratories sono il Johns Manville Gypsum Plant situati poco fuori il centro; mentre il Riviera Hotel and Casino dove Bond vince i 50.000$ è stato demolito nel 2015 per fare spazio al nuovo Las Vegas Global Business District. La villa di Whyte è invece la Elrod House, al 2175 di Southridge Drive, a Palm Springs, quindi circa 400 km a sud di Las Vegas, nel Sonora Desert in California. E sempre in California c’è la Vandenberg Air Force Base, il luogo da cui Blofeld lancia i suoi satelliti, base aerea che sorge sulla costa tra San Luis Obispo e Santa Barbara.
8 – Agente 007 Vivi e lascia morire (1973)
Primo film con Roger Moore protagonista.
All’inizio del film 3 agenti vengono uccisi in varie parti del mondo: durante un particolare funerale a New Orleans, poi con riti vodoo nell’immaginaria San Monique ai Caraibi (che nella realtà era la Giamaica), e all’ONU. James Bond viene quindi inviato in missione a New York, ed è interessante vedere com’era la città all’epoca: ad esempio Harlem era terribile. Poi l’azione si sposta in Louisiana.
Entrando nel dettaglio delle location più interessanti: i riti voodoo del barone Samedi sono ambientati al Couples Sans Souci Hotel a Ocho Rios (lo stesso usato per la casa di miss Taro nel primo film della serie); la crocodile farm teoricamente in Lousiana era la Ross Kananga’s Farm (oggi Falmouth Swamp Safari) sempre in Jamaica, non lontano da Montego Bay; e la veranda di Rosie è un bungalow a Half Moon Bay.
A mio personale giudizio è uno dei film meno riusciti della serie, con una storia senza senso e recitato male.
9 – Agente 007 L’uomo dalla pistola d’oro (1974)
Dopo un interessante inizio in cui non si capisce bene cosa succede (e si ha voglia di vedere come prosegue) la prima destinazione per Bond è Macao, ex colonia portoghese che tornò alla Cina dal 2000, dove vale una menzione il Floating Casino del Macau Palace, famosissimo all’epoca e oggi purtroppo non più visibile (non so nemmeno che fine abbia fatto). Da Macao Bond prosegue la sua avventura ad Hong Kong, dove ci sono diverse scene interessanti: l’MI6 allestisce una base all’interno del relitto semiaffondato del transatlantico Queen Elizabeth (che è veramente semiaffondato nella baia di Hong Kong), e Bond alloggia alla splendida suite 620 dell’Hotel Peninsula, le cui auto di servizio sono Rolls Royces verdi.
Per il finale del film Bond rimane sempre in Asia: prima a Bangkok e poi a Khao Phing Kan (o Ko Khao Phing Kan), un’isola thailandese nella baia di Phang Nga a nordest di Phuket, oggi conosciuta come James Bond Island. E’ quella che si vede nell’immagine di copertina di questo articolo. La scuola di karate è ambientata a Muang Boran (conosciuto anche come Ancient City) un museo a cielo aperto vicino Bangkok.
Scaramanga (il villain di turno) è interpretato da Christopher Lee, ma a mio avviso il personaggio migliore è il maggiordomo nano Nick Nack.
10 – La spia che mi amava (1977)
La fantastica sequenza iniziale sugli sci è ambientata in teoria a Berngarten in Austria, ma in realtà è stata filmata al Asgard Peak, una cima del Valhalla Ranges dekke Selkirk Mountains nella Columbia Britannica (Canada) grossomodo a metà strada tra Vancouver e Calgary.
Inizialmente Bond viene inviato a Il Cairo in Egitto, dove vengono riprese anche le piramidi di Giza. Sempre in Egitto gli altri luoghi che compaiono nel film sono: le maestose colonne della Grande sala ipostila del tempio di Karnak a Luxor, la Moschea di Ahmad ibn Tulun, il Gayer-Anderson Museum, e il sito archeologico di Abu Simbel.
Poi la scena si sposta in Sardegna: Bond prende la Lotus Esprit bianca al porto di Palau; alloggia nello splendido Hotel Cala di Volpe a Porto Cervo in Costa Smeralda; l’inseguimento automobilistico è sulla strada panoramica da Olbia a Porto Cervo, in particolare inizia nella piazza del borgo di San Pantaleo, poi l’inseguitore col sidecar-missile vola in acqua a Capo Caccia (Alghero), la Ford di Squalo vola sulla casa rurale a Santa Teresa di Gallura, e per sfuggire all’elicottero Bond tuffa in acqua la sua Lotus subacquea dal pontile dell’Hotel Pitrizza di Porto Cervo e riemerge nella spiaggia di Capriccioli (nel comune di Arzachena). Le sequenze sottomarine invece sono state girate a Coral Harbor, vicino Nassau, Bahamas.
11 – 007 Moonraker Operazione spazio (1979)
Dopo la improbabile scena iniziale con lo shuttle la scena si sposta in California, a Los Angeles. La residenza di Hugo Drax è il castello di Vaux-le-Vicomte, che ovviamente si trova in Francia anche se nella finzione cinematografica è posizionato con molta fantasia nel deserto californiano (Mojave Desert). Gli interni del castello sono stati invece filmati nel Château de Guermantes a Lagny-sur-Marne, una trentina di km a est di Parigi.
Poi la scena si sposta a Venezia, e Bond torna all’Hotel Danieli. Nelle scene veneziane si vedono anche: il negozio di vetri Venini, al 314 di Piazzetta dei Leoni; gli interni del laboratorio di Drax sono quelli del Ca’ Rezzonico; e palazzo Pisani a campo Santo Stefano.
Dopo un volo con il Concorde Air France Bond arriva a Rio de Janeiro, dove vediamo la spiaggia di Copacabana e il Pan di Zucchero. Successivamente la scena si sposta alle cascate di Iguazu (al confine tra Argentina e Brasile) e in Guatemala (la piramide di Drax è quella del complesso di Tikal).
Interessante la battaglia in stile Star Wars, due anni prima dell’uscita del primo film della saga di Guerre Stellari.
12 – 007 Solo per i tuoi occhi (1981)
Dopo le scene iniziali al cimitero e nell’elicottero l’ambientazione passa in un’isola greca, onestamente poco riconoscibile dal film, che nella realtà era Corfù, e in particolare a Villa Sylva. Poi la contessa viene uccisa alla spiaggia di Issos.
La scena si sposta in Italia, a Cortina d’Ampezzo, in cui compaiono il Miramonti Majestic Grand Hotel e l’hotel Cristallo. La scena finale è ambientata alle Meteore (in Grecia), nei pressi della città di Kalambaka, in particolare nel monastero Aghia Triada.
Nel complesso il film convince poco: Carole Bouquet (Melina) recita male e Roger Moore comincia a mostrare i suoi anni.
13 – 007 Octopussy Operazione piovra (1983)
Il film inizia alla grande a Cuba, dove Roger Moore a bordo di un mini jet fa fuori da solo un’intera guarnigione di soldati cubani. Dopo alcune scene a Londra Bond viene spedito in India per seguire Kamal Khan, che vive nel lusso a Udaipur (nel Rajasthan), in particolare nel Taj Lake Palace. Nelle scene indiane compaiono anche il Taj Mahal e Varanasi. Simpatico il siparietto dell’indiano che suona la musichetta di James Bond col flauto da incantatore di serpenti e fantastico l’inseguimento sul risciò. Bond alloggia al Shiv Niwas Palace.
Degno di nota il personaggio di Gobinda, il fidato maggiordomo del villanzone di turno: quando l’ho visto sullo schermo mi è subito sembrato il cugino di campagna di Sandokan, e andando a controllare ho scoperto che in realtà era proprio Sandokan, visto che era interpretato proprio da Kabir Bedi.
La seconda parte del film si svolge nella Germania dell’Est e si vede il confine tra est e ovest. Il circo sta a Karl-Marx-Stadt, nome con cui fu chiamata la cittadina di Chemnitz dal 1953 fino al 1990 durante il controllo sovietico della Germania dell’Est.
Nel complesso il film è divertente e ha un buon ritmo, certo è “007 kitsch” ma fatto bene, anche se la storia è debole e il finale poco credibile.
13b – Mai dire mai (1983)
Il film “Mai dire mai” del 1983 è un film non ufficiale della saga, ma è comunque conosciutissimo e merita di essere citato. Uscì 6 mesi dopo Octopussy e vide il ritorno sugli schermi di Sean Connery 12 anni dopo il suo ultimo film ufficiale della serie (Una cascata di diamanti).
La clinica dove Bond si deve rimettere in forma è subito fuori Londra, e come la base aerea RAF in Inghilterra, è inventata. Poi la scena si sposta alle Bahamas (Nassau) e in Costa Azzurra, a Nizza. La fortezza di Largo, la Palmyra che nella finzione del film è posizionata in nord Africa, è nella realtà Fort Carré d’Antibes (sempre in Costa Azzurra). Il finale è in Medio Oriente.
Visto che il film è un remake di Thunderball operazione tuono anche qui compare il personaggio di Emilio Largo, questa volta interpretato da Klaus Maria Brandauer (mentre nel film originale c’era il fantastico Adolfo Celi). Domino è interpretata da Kim Basinger.
14 – 007 Bersaglio mobile (1985)
La scena iniziale sulla neve vede Roger Moore cimentarsi con lo snowboard, pratica sportiva nata negli anni sessanta negli Stati Uniti, ma arrivata da noi in Italia solo a metà degli anni novanta: James Bond è sempre un trendsetter. I titoli iniziali scorrono sulle note di Dance into the fire dei Duran Duran.
La prima location è Parigi, di cui ovviamente vengono mostrati tutti i luoghi iconici per il turista medio americano: la Torre Eiffel, i bateaux mouches, gli angoli più riconoscibili della capitale francese. Poi Bond si presenta sotto mentite spoglie al castello di Chantilly, poco a nord di Parigi. La seconda parte del film è invece in California: San Francisco, di cui si riconosce il Golden Gate Bridge, e la Silicon Valley vista dall’alto (l’oggetto del contendere sono i microchip).
Max Zorin è interpretato da Christopher Walken. Questo sarà l’ultimo film in cui Roger Moore interpreta James Bond.
15 – 007 Zona pericolo (1987)
Questo è il primo dei due film della serie in cui James Bond viene interpretato da Timothy Dalton.
La scena introduttiva è a Gibilterra, di cui ovviamente si vede la rocca. Poi Bond viene inviato in missione a Bratislava, oggi capitale della Slovacchia, ma all’epoca parte della Cecoslovacchia, e in realtà le scene di Bratislava sono state filmate nella vicina Vienna: il teatro dove il generale Koskov defeziona è la Volksoper di Vienna. Il maniero di campagna inglese (la casa sicura) che compare dopo è la Stonor House and Gardens, pochi km a nord di Henley-on-Thames nel Oxfordshire. Sempre a Vienna si vede la ruota del Prater, e i protagonisti alloggiano al sontuoso Hotel Im Palais Schwarzenberg.
L’Afghanistan del film è nella realtà il Marocco, e la maggior parte delle scene sono a Tangeri, in particolare la villa del trafficante d’armi è in realtà il Forbes Museum. Poi alcune scene di Tangeri sono state girate a Suffolk in Inghilterra.
16 – 007 Vendetta privata (1989)
Il secondo film con Timothy Dalton nei panni di James Bond risulta davvero scarso, e infatti l’attore verrà sostituito nel film successivo.
L’azione comincia in Florida: la chiesa del matrimonio è a Key West, la più meridionale delle Florida Keys, e si vede anche la splendida Overseas Highway. Sempre di Key West compaiono varie location. In Messico la casa di Sanchez è Villa Arabesque a Guitarron, ad un’estremità della baia di Acapulco. La città di Isthmus è inventata: le scene sono state filmate a Città del Messico. L’hotel El Presidente dove alloggia Bond è in realtà il Gran Hotel Ciudad De Mexico, e la lobby dell’hotel comparirà ancora nelle scene iniziali di Spectre con Daniel Craig. L’ufficio di Sanchez è El Teatro de la Ciudad, e il Paso el Diablo è nella realtà il Rumorosa Pass vicino al confine con la California.
17 – 007 GoldenEye (1995)
Con la comparsa di Pierce Brosnan nei panni di James Bond la serie riprende vigore e dopo 6 anni di sospensione esce Goldeneye: un film che mi è piaciuto molto, che parte alla grande fin dall’inizio, con una sequenza introduttiva assurda, ma molto “007 cool”.
Nella scena iniziale la diga della “Arkangel Chemical Weapons Facility” è in realtà la Diga della Verzasca nel canton Ticino in Svizzera, e le scene nella strada di montagna che nella finzione cinematografica dovrebbe essere sopra Monte Carlo in realtà sono state girate a Thorenc, nel parco naturale delle Prealpi d’Azur. La prima location ufficiale del film è comunque Monte Carlo, partendo ovviamente dal Casinò, per poi andare al porto. Bond viene quindi inviato a San Pietroburgo, anche se molte delle scene “russe” sono state girate in Inghilterra: ad esempio il Grand Hotel Europe è in realtà il Langham London, e la piazza di San Pietroburgo è in realtà il cortile della Somerset House a Strand (posto che diventerà magicamente il Ministero della Difesa nel film seguente). La base segreta è l’osservatorio di Arecibo a Porto Rico.
Come detto un gran bel film in puro stile Bond (fantastico l’inseguimento in carro armato), un film che merita sicuramente di essere visto. In questo film M diventa una donna (Judi Dench) e fa un interessante discorsetto iniziale a Bond.
18 – 007 Il domani non muore mai (1997)
La scena iniziale è in un fittizio bazar di armi ai confini russi, ma le scene sono state girate al Altiport de Peyresourde-Balestas nei Pirenei francesi. Dopo una prima parentesi inglese ad Oxford (New College) e Londra, Bond viene inviato ad Amburgo, e alloggia al Atlantic Hotel Kempinski, di cui però è reale solo la facciata, mentre gli interni sono dello Stoke Park Club nel Buckinghamshire. Anche il garage da cui Bond scappa guidando la BMW 750 in remoto in realtà è a Londra: è il quarto piano del Brent Cross Shopping Centre a nord di Londra. Bellissima l’apparizione di Q come agente noleggiatore dell’Avis, la cui agenzia è effettivamente ad Amburgo vicino la stazione ferroviaria centrale.
Poi l’azione si sposta ad oriente, anche se la base di Okinawa è in realtà la base aerea RAF di Suffolk, e le scene di Saigon (oggi Ho Chi Minh, in Vietnam) sono in realtà girate a Bangkok, in Thailandia. In particolare il grattacielo da cui scendono è il Banyan Tree Bangkok, e “Ha Long Bay” è in realtà Phang Nga Bay, la stessa location del nono film “L’uomo dalla pistola d’oro”, quella che si vede nella foto di copertina di questo articolo.
La storia è sul potere dei media, sul potere dell’informazione: l’idea è buona, ma a mio avviso la realizzazione è meno convincente rispetto ad altri film della serie, ad esempio rispetto al precedente.
19 – 007 Il mondo non basta (1999)
Le scene iniziali sono a Bilbao in Spagna, in particolare si vede la struttura del Guggenheim Museum, poi la scena si sposta a Londra. In questa parte iniziale del film da segnalare la presenza di Maria Grazia Cucinotta nella parte della Bond girl cattiva. Poi la scena si sposta in Scozia: il funerale è alla Stowe School nel Buckinghamshire (la stessa che si vede anche in Indiana Jones e l’ultima crociata), e il castello è l’Eilean Donan Castle.
Quando l’azione arriva in Azerbaigian i pozzi petroliferi che si vedono sono proprio quelli di Baku, ma il resto delle riprese sono fatte altrove: le sequenze di sci che in teoria dovrebbero essere nel Caucaso in realtà sono state girate sui versanti italo francesi del Monte Bianco nei pressi di Chamonix, l’esterno del palazzo di Elektra a Bake in realtà è il Küçüksu Palace ad Istanbul e gli interni sono dell’hotel Luton Hoo a Luton (Inghilterra), e il casinò di Baku in realtà è Halton House nel Buckinghamshire, un tempo residenza di Alfred de Rothschild. Ancora più fantasiosa la realizzazione del Kazakistan che nella realtà è a Bardenas Reales in Spagna e altre scene sono state filmate in Galles.
Il film nel complesso l’ho trovato confuso, con una trama inconsistente. A parte qualche bella scena e qualche bel dialogo piazzato a casaccio.
Bond: Io ti avrei dato il mondo.
Elektra: Il mondo non basta.
20 – 007 La morte può attendere (2002)
La scena iniziale è in Nord Corea, con personaggi coreani decisamente poco credibili. Sorvoliamo anche sui titoli iniziali che in questo caso fanno pena.
E per quanto sia comprensibile che si siano inventati di sana pianta la Corea del nord realizzandola in studio, purtroppo anche Hong Kong se la sono inventata perché in quel periodo non sono riusciti a filmare nella vera città a causa di attriti tra USA e Cina. In particolare anche l’hotel di Bond a Hong Kong, il Rubyeon Royale hotel, è completamente inventato: il nome comunque è un omaggio al quarantennale della saga, visto che “ruby” per gli inglesi richiama in quarantennale (e anche da noi le nozze di rubino è l’anniversario dei 40 anni di matrimonio) e Royale richiama il primo romanzo di Fleming Casino Royale, che sarà poi il titolo del prossimo film. Sorvoliamo anche sul fatto che il Royal Hong Kong Yacht Club in teoria dovrebbe stare dall’altra parte della baia rispetto a dove arriva lui.
Stesso problema anche per le scene a l’Avana (Cuba), nella realtà filmate a Cadice in Spagna, e altrove. Il palazzo di ghiaccio fatto costruire da Graves è in Islanda, e molte riprese sono state fatte nella bellissima laguna glaciale di Jökulsárlón (che merita davvero una visita, vedi questo mio articolo della mia guide di viaggio in Islanda).
Sul film in generale mi viene da dire che ci sono troppe esagerazioni assurde, anche per gli standard “elevati” di James Bond: aereo che attraversa il raggio della morte senza esplodere, loro che si buttano con l’elicottero dall’aereo, lui con l’auto nel palazzo di ghiaccio viene colpito dal raggio però tarda a liquefarsi … esagerato.
21 – Casino Royale (2006)
E’ il primo film della serie con Daniel Craig protagonista e può essere considerato come un “riavvio” della serie: presenta un giovane James Bond all’inizio della sua carriera. Difatti “Casino Royale” era il titolo del primo romanzo scritto da Fleming.
La sequenza iniziale è a Praga (repubblica Ceca), dove in realtà è anche filmata la “House of Commons Committee Room” che è la Philosophical Hall nella libreria del monastero Strahov vicino Praga. Poi l’azione passa in Uganda (scene filmate in Inghilterra), in Madagascar, per arrivare alle consuete Bahamas dove Bond è stato più volte nel corso di vari film precedenti.
A Nassau Bond alloggia nella notevole villa 1085 del One and Only Ocean Club Nassau. La villa di Dimitrios è l’Albany Golf and Beach Club a New Providence Island.
Il Casino Royale che in teoria dovrebbe essere in Montenegro è in realtà la Kaiserbad Spa di Karlovy Vary (nella Repubblica Ceca), e l’Hotel Splendide è in realtà il Grandhotel Pupp sempre a Karlovy Vary. Il luogo dove Bond incontra Mathis (Giancarlo Giannini) è nel paesino di Loket, pochi km da Karlovy Vary.
Successivamente il sanatorio dove Bond viene curato è la splendida Villa del Balbianello sul lago di Como, la stessa che compare nel secondo episodio di Guerre Stellari.
Poi Bond e Vesper se ne vanno a Venezia: dopo un’immancabile passerella sul Canal Grande entrano in un hotel di lusso con vista su piazza San Marco, che però in realtà è il Museo di Storia Naturale di Praga. Forse si erano stancati del Danieli.
La villa che appare nel finale è un’altra villa sul lago di Como: Villa la Gaeta.
22 – Quantum of Solace (2008)
E’ il seguito di Casino Royale, e la scena iniziale è direttamente collegata all’ultima del film precedente. L’inseguimento in macchina è spettacolare, ma anche molto fantasioso: comincia sulla strada che costeggia la riva occidentale del Lago di Garda, per poi balzare alle cave del marmo di Carrara in Toscana e finisce a Siena, ovviamente in un palazzo a ridosso di Piazza del Campo, ovviamente casualmente giusto in tempo per il Palio. Applauso.
Gli sviluppi della vicenda portano Bond prima ad Haiti (Caraibi), poi a Bregenz, in Austria, sulla sponda meridionale del lago di Costanza, per la rappresentazione della Tosca al festival estivo di Bregenz. Bond chiede aiuto all’amico Mathis, la cui villa è la Torre di Talamonaccio, a Talamone, nella costa meridionale della Toscana, vicino l’Argentario. Insieme volano in Bolivia, atterrando all’aeroporto di La Paz, città il cui nome completo sarebbe Nuestra Señora de La Paz (Nostra Signora della Pace), e che tutti scambiano per la capitale del paese perché è sede del governo (ma in realtà la capitale della Bolivia è Sucre). Altra nota geografica: La Paz con i suoi 3640 metri di altitudine sul livello del mare è anche la più alta città al mondo con più di mezzo milione di persone. In realtà le scene boliviane sono state girate nella più comoda Panama: in alta quota forse ci sarebbero stati problemi respiratori. L’Andean Grand Hotel è in realtà l’Instituto Nacional de Cultura di Panama. Poi la scena si sposta nel deserto di Atacama in Cile. Nel finale Bond vola a Kazan, in Russia.
23 – Skyfall (2012)
Lo dico subito: per me Skyfall è stato il film di James Bond più bello di sempre.
Il film inizia ad Istanbul (Turchia), dove si vede l’affollata piazza Eminonu con i minareti della moschea Yeni sullo sfondo, e poi il Grand Bazar. La rocambolesca sequenza sul treno in corsa invece è stata filmata vicino la città di Adana, verso il confine con la Siria, e in particolare si vede il viadotto Varda che sorge nei pressi di Kiralan. Per riprendersi Bond si riposa a Calis Beach, sempre in Turchia, tra Bodrum e Adalia. Bond rientra a Londra e ci resta molto più del solito: si vedono molte più location, ma soprattutto è il giusto sfondo per il momento della sua crisi, momento che lo rende molto più umano dei Bond precedenti. Questo forse è il motivo per cui Skyfall mi è piaciuto tanto. Interessanti anche le associazioni di parole nei test dallo psicologo. Successivamente Bond vola a Shanghai (Cina) in cui mi è piaciuta particolarmente la vista iniziale dei grattacieli illuminati, e poi arriva a Macao (sempre in Cina), entrambe false e fatte negli studi cinematografici. In particolare l’hotel dove Bond alloggia a Macao non esiste. Invece sorprendentemente l’isola abbandonata, che io ero convinto avessero creato completamente al computer, in realtà esiste davvero: è l’isola di Hashima in Giappone nella prefettura di Nagasaki.
Dopo essere tornato a Londra poi il finale del film è ambientato in Scozia: bellissima la parte in cui guida verso la casa di famiglia, che si trova a Glen Etive (o Glencoe).
24 – Spectre (2015)
All’inizio del film Bond arriva a Città del Messico, proprio in occasione del Día de Muertos, l’equivalente messicano della celebrazione dei morti che anche noi abbiamo a inizio novembre, con la differenza che in Messico è molto più vivace e colorata, assomigliando più al carnevale che ad una triste ricorrenza. L’hotel di Bond è sempre il Gran Hotel Ciudad De Mexico, lo stesso di Vendetta Privata. Dopo essere tornato a Londra Bond vola a Roma, prima volta in tutta la serie dei film. E di Roma si vede molto, tanto che prossimamente dedicherò un intero articolo a tutti i luoghi della capitale.
Dopo Roma la scena si sposta in Austria: Bond attraversa il lago Altaussee, poi la clinica privata sulle Alpi è lo splendido Ice-Q in cima al Gaislachkogl a Sölden, mentre l’hotel è il Das Central, sempre a Sölden. Dopo la parentesi alpina Bond vola a Tangeri (Marocco) a l’hotel (pensione) l’Americain, e poi sale sul Oriental Desert Express, un treno per turisti tra Oujda e Bouarfa nel nord est del Morocco. Per il finale del film Bond torna a Londra.
25 – No Time To Die (2021)
Nonostante di questo film si sia parlato malissimo, tanto che non lo volevo quasi guardare, alla fine devo dire che l’ho rivalutato come uno dei migliori della serie assieme a Skyfall. E che ha consacrato Daniel Craig come mio attore preferito per James Bond.
Ma ovviamente queste sono valutazioni personali.
L’isola dove Bond si gode la vita con Madeleine è la classica Jamaica, isola caraibica preferita da Bond fin dall’inizio della saga. In particolare la sua spettacolare villa è sulla costa vicino Port Antonio.
La casa sperduta nel bianco innevato è invece in Norvegia, non lontano da Oslo.
Ma le location più spettacolari del film sono senza dubbio quelle in Italia: la splendida città dove Bond porta Madeleine è Matera, in Basilicata, anche se l’hotel dove alloggiano in realtà non esiste e le scene sono state girate in una camera appositamente allestita in un set cinematografico. Anche il ponte dove Bond viene attaccato non è a Matera: è il ponte dell’acquedotto a Gravina di Puglia. La stazione del treno è invece a Sapri in provincia di Salerno.
L’isola di Safin, che nella finzione cinematografica si dovrebbe trovare tra Russia e Giappone, nella realtà è un’isola dell’arcipelago delle Faroe (Føroyar), che si trovano nell’Oceano Atlantico tra Islanda e coste settentrionali della Scozia.
E ovviamente anche Londra compare più volte.
Questo il trailer ufficiale in italiano:
Bello, davvero bello.
Anche se come ho detto a molti non è piaciuto.
cofanetto DVD serie completa
I film di James Bond già li conoscevo quasi tutti, ma questo articolo è nato dopo che mi sono rivisto TUTTI i film della serie quando mi sono comprato il cofanetto completo di tutti i film di James Bond:
Io l’ho comprato qualche anno fa e mi sono preso il cofanetto con 23 film visto che l’avevo trovato ad un prezzo super scontato. Adesso si trovano i cofanetti con 24 film (tutti tranne l’ultimo), e a questo punto credo che convenga aspettare che esca quello completo con 25 film comprensivo di No time to die.
E’ un acquisto che ti consiglio vivamente se ti piace il genere: sono tutti film che si rivedono sempre con piacere, anche se li hai già visti più volte.
Photocredit immagine di copertina: Engin_Akyurt
Phang Nga Bay