dove mangiare (bene) a Bologna

Foto dell'autore

By MG Uberti

last update:

dove mangiare (bene) a Bologna

Foto dell'autore

By MG Uberti

last update:

Che a Bologna si mangi molto bene è risaputo, ma per un turista non è proprio facile mangiare molto bene entrando in un ristorante a caso, e in particolare è difficile farlo al prezzo giusto.
C’è comunque da dire che entrando in un ristorante a caso è anche difficile trovarsi male, cosa che invece accade facilmente a Roma.

I ristoranti bolognesi fanno sempre pagare il coperto. I migliori nel prezzo del coperto oltre il pane includono l’acqua (generalmente microfiltrata), alcune osterie invece se ne approfittano chiedendo anche 5€ a persona sono per sedersi ad un tavolo apparecchiato (quando il coperto al ristorante stellato dell’hotel I Portici è di 4€ a persona).

Quindi consiglio sempre di verificare bene i prezzi sul menu prima di decidere per un ristorante. E se il menu con i prezzi non è facilmente reperibile online sul sito internet del ristorante non è un buon segno.

 

Bologna è una delle mie città preferite, ci sono stato tantissime volte e in ogni viaggio il piacere di andare a Bologna è sempre stato connesso con le piccole esperienze culinarie che mi sono concesso, quindi nel tempo ho provato molti ristoranti (e alimentari, piadinerie, gelaterie, golosità varie…), ma ormai molte di quelle esperienze sono lontane nel tempo, e dopo il covid magari qualche buon posto avrà pure chiuso o sarà cambiato qualcosa.
Quindi prossimamente pubblicherò recensioni solo dei posti provati di recente.

Pubblico invece una risorsa ben più importante di semplici recensioni: la mia mappa personalizzata dei migliori ristoranti a Bologna (secondo me).

 

In blu scuro ho riportato i ristoranti di lusso: l’unico stellato Michelin ha l’icona con una stella, ma è coperta dall’icona rossa della fetta di pizza (è il ristorante dell’Hotel Portici, che accanto ha anche l’omonima pizzeria).
I ristoranti tipici bolognesi hanno il marker azzurro e l’icona di forchetta e coltello. Quelli minori ma comunque degni di menzione hanno solo un puntino azzurro, mentre altri negozi come panifici (lo storico Atti) o rosticcerie (Tamburini la più famosa) hanno icone varie, sempre in azzurro.

In marrone paninoteche e tigellerie. In giallo bar, pasticcerie e gelaterie (con le icone grandi del cono gelato le migliori, che sono davvero da provare perché eccezzionali). In rosso le pizzerie.

 

Mi sono limitato ai ristoranti entro le mura e in zona Bolognina, le due zone solitamente vissute dai turisti e da chi va a Bologna per lavoro (la zona subito a nord della stazione è vicina alla fiera, e lì ci sono diversi hotel con buon rapporto qualità/prezzo).

Per i ristoranti sui colli bolognesi prossimamente un articolo dedicato.

 

P.S. Una cosa che non mi è piaciuta molto è l’aver notato che spesso i proprietari dei ristoranti bolognesi non prendono bene le critiche, rifiutandole e rigettandole in vario modo. Ora, è vero che ai giorni nostri si trovano clienti assurdi che a volte si lamentano senza motivo, ma questo accade ovunque nel mondo, e ho avuto l’impressione che a Bologna mediamente i proprietari non la prendono bene.

 

La foto in copertina è dell’Antica Locanda Alpina a Pianaccio (photocredit)

Lascia un commento