Roma è il centro della cristianità ed è conseguentemente la città con più chiese al mondo (più di 900). Ci si trova quindi come sopraffatti da una tale sovrabbondanza di offerta: sono troppe, al turista medio a parte San Pietro sembrano tutte uguali … quali visitare?
Per rispondere esaustivamente a questa domanda servirebbero decine di pagine solo sulle chiese di Roma, e onestamente pure con tutto il mio amore per la bellezza e la storia dell’arte della mia città natale non ho tempo e modo di farlo.
Però ho già pubblicato una risorsa molto utile per pianificare la propria visita a Roma che in realtà risponde efficacemente alla domanda: nella mia mappa dei luoghi da visitare nella città eterna ci sono diverse chiese, sono indicate con un marker verde e l’icona del tempio.
N.B. le chiese NON sono gratuite
Spesso si tende erroneamente a pensare che le chiese di Roma e tutti i meravigliosi capolavori che custodiscono siano messi generosamente a disposizione del pubblico in modo assolutamente gratuito. E in effetti anche io nella mappa che ho pubblicato qui sopra le ho indicate con un marker di colore verde, che segnala i siti visitabili gratuitamente. Ma a pensarci bene ciò non è vero, o meglio è impreciso: l’accesso alle chiese romane non è gratis, è già stato pagato. Con l’oro e col sangue dei nostri antenati. Ricordiamo anche che la scissione protestante partì proprio dallo sdegno per la vendita delle indulgenze, con i cui proventi venne finanziata la costruzione della basilica di San Pietro come la vediamo oggi.
grandi artisti
Connesso all’argomento “chiese più belle” c’è anche quello delle opere d’arte in esse contenute, e a tal proposito ti segnalo alcuni interessanti articoli di approfondimento che ho pubblicato sui 5 artisti più famosi che hanno lasciato a Roma le loro opere più significative: Bernini, Borromini, Caravaggio, Michelangelo, Raffaello.
Per maggiori informazioni e consigli su come organizzare il viaggio:
E per altre destinazioni turistiche ti rimando alla sezione sulle guide di viaggio.
La foto in copertina è di Kirkandmimi